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Alta Via Veronesi, Gruppo Fanis

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Lungo affascinante impegnativo itinerario  sulla Catena delle Cime di Fanis tra le Tofane e le cime orientali delle Dolomiti di Fanes.   Un tratto del percorso presuppone il superamento di una ferrata di bassa difficoltà nel suo genere. (da non confondere con la Ferrata Tomaselli, assai difficile). Punto di partenza ed arrivo il Passo Falzarego.
Aspetti positivi:  un percorso, Alta via Veronesi, denso di soddisfazioni panoramiche e tecniche per i continui cambi di paesaggi e natura del terreno. Vivamente consigliabile a chi non ha problemi di resistenza  e assenza di vertigini.
Criticità = elementi da considerare:  dislivello e lunghezza sono impegnativi, segnaletica carente alla deviazione verso lo spigolo ovest della Torre di fanis sud e all’attacco della ferrata dopo la discesa dalla Forcella dei  Quaire.
Percorso stradale:  da Bressanone , uscita autostradale  si prende la statale della Pusteria sino a San Martino , qui si devia a destra per la val Badia e si prosegue sulla SP 44 sino al Passo Falzarego. Circa 69 Km da Bressanone.. Vedi Mappa.
Itinerario:  dal Passo Falzarego il comodo sentiero 402 in circa un’ora ci porta alla Forcella Travenanzes dopo aver superato la deviazione per il sentiero attrezzato Lagazuoi con i passaggi in galleria. Dalla forcella si imbocca il segnavia 20b  che dopo aver superato la Forcella Gasser Depot ci porta al Bivacco Dalla Chiesa ai piedi della impegnativa ferrata Tomaselli.
Chi non ha problemi  di ferrate impegnative  può affrontare il primo tratto impegnativo della Ferrata che con un difficile traverso ed un tratto verticale     dopo una ventina di minuti porta su di una cengia sulla quale corre  l’alta Via  Veronesi. Coloro che preferiscono invece evitare questo tratto impegnativo della ferrata, una volta alla Forcella Gasser Depot, invece che scendere  verso il bivacco Della Chiesa, continuano a salire verso la Cima Fanis Sud seguendo una traccia che passando sulla destra, est,  porta  alla base di uno stretto e  ripido canale  ingorgato da grossi massi e rocce.  Lo si risale sino a notare un canalino ricoperto da  detriti rossi  che porta infine  ad una sella (chiamata da alcuni Selletta di Fanis su alcune carte invece Sella dei Quaire, m.2830 circa posta tra la Cima Fanis sud e la Torre Travenanzes.**  Dalla sella si scende lungo un ripido ghiaione franoso immettendosi nel Cadin di Fanes sino a perdere 50 metri di quota per poi seguire sulla sinistra una labile traccia tra detriti e rocce che portano alla base di un muraglione roccioso. Qui al cuni segni rossi indicano la partenza di una via ferrata che  sfruttando alcune cenge da  risalire sino all’imbocco di una galleria, lunga almeno 100 metri (necessaria una torcia) che attraversa  totalmente la Cima fanis e porta su di una cengia sulla quale corre la parte settentrionale dell’Alta Via Veronesi, collegata alla  Ferrata Tomaselli. (sino a qui circa tre ore dalla partenza).  Si prosegue verso destra nord lungo una cengia esposta ma fornita di adeguate attrezzature. Il percorso prosegue   in moderata pendenza aggirando da ovest, sfruttando aeree cengie, le cime Fanes e Fanis di Mezzo.  Si arriva quindi ad una sella tra Cima Scotoni e Piza de Medo, ad una quota di circa 2910 metri. Ora inizia la discesa  su una traccia che  dapprima discende ripidi  scivolosi  ghiaioni a nord dellla Cima Scotoni  in seguito diventa meno inclinata e di percorrenza più  confortevole sino alla Forcella del Lago, m.2485 (poco meno di 5 ore dalla partenza).  Un ripido ma recentemente sistemato sentiero  porta da qui  al Lago di Lagazuoi e al sottostante Rifugio Scotoni. Le fatiche non sono ancora terminate: per ritornare al Passo Falzarego bisogna risalire la Forcella di Salares con il sentiero 18b, qui si prende il 20 A sino al Passo di Valparola e poi  per strada o sentiero al Passo Falzarego.
** invece che risalire la Sella di Fanis  o dei Quaire e ridiscendere il Cadin di Fanis è possibile seguire una traccia  che sulla sinistra del  canalino ghiaioso  (ometti, in realtà poco visibili) porta su una cengia che aggira da sud la Cima Fanis sud  immettendosi   nella ferrata Tomaselli  abbandonandola, attenzione al segnale non molto visibile, dopo aver risalito un tratto verticale che porta  ad una cengia superiore  (quella dove si incontrerà poi la galleria).
Tabella tempi percorrenza e profilo altimetrico.
Punto di partenza e transito              quota              sentiero                      durata
Passo Falzarego                                  2105                402                  
Forcella Travenanzes                          2507                20b                  
Forcella gasser Depot                         2540                                                     1,15
Forcella Fanis  2830                                                                                       2,15
Aperture tunnel a sud                        2780*                                                    2,55
Cima Scotoni sperone nord                2880                                                      4,05
Forcella da lech                                2486                20b                                4,45
Bivio s.20 e 20b                                  20                                                        5,35
Rifugio scotoni                                    1926                18b                              6,00
Forcella de Salares, bivio 18b e 20 a 2283                20 a                                6,50
Rifugio Valparola                                2168                                                   7,30
Passo Falzarego                                  2105                                                   8,00
Nota: i tempi di percorrenza indicati nelle tabelle sono del tutto indicativi e   si riferiscono ad una andatura media  (circa 300 - 350 metri di dislivello per ogni ora di salita, circa 500 m.  in discesa, circa 3 Km ogni ora  in pianura), non comprendono le soste e sono  relativi a condizioni  del terreno e meteorologiche  normali. Alcune quote indicate  generalmente contraddistinte da  (*), sono approssimative. Le mappe riportate sono approssimative.
Dati  generali:
Gruppo Montuoso: Gruppo del Fanis
Grado di difficoltà dei sentieri:  E, EEA sull’alta Via, E dal Rif. Scotoni a Passo Valparola.
Segnaletica: carente  nell’attraversamento del ghiaione a nord est della Forcella Granda e nell’attacco al tratto ferrato (situazione 2009)
Località di Partenza:  Passo Falzarego
Punto di partenza:  il medesimo
Punto di arrivo:  il medesimo.
quota massima: m.2900 circa.
Dislivello in salita: M.1520
Dislivello in discesa: m. 1520
Lunghezza percorso:  Km 12,8 circa.
Tempi di Percorrenza:   circa 8 ore, pause escluse.
Punti di appoggio intermedi:  Rifugio Scotoni
Numeri di Segnavia:  vedi tabella.
Periodo consigliato:  Luglio – settembre.
Vie per il rientro anticipato a valle:  -
Attrezzatura: normale da alta montagna.
Cartine: Kompass, nr.51. Gadertal. Scala 1/50000.
info turistiche: Associazione Turistica  Val Badia 0471836176
Trasporti pubblici: Mobilità Alto Adige
Previsioni meteo locali:  Meteo Bolzano    Meteotrentino

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