Percorsi scialpinismo in Val di Landro
itinerari scialpinismo > scialpinismo in Alto Adige > Scialpinismo in Val di Landro
Elenco percorsi con esposizione difficoltà dislivello e luogo partenza
Le escursioni i che seguono sono state selezionate tra quelle presenti sul web e nella pubblicistica specializzata. Per ognuna di esse vengono riportati i dati essenziali quali quota di arrivo e partenza, dislivello, esposizione. Maggiori dettagli possono essere trovati nelle apposite schede e/o nelle referenze in esse contenute. Come cartografia si consiglia Kompass, foglio 625, scala 25000. Per le condizioni meteo e la situazione valanghe si può fare riferimento a Meteo Bolzano o a Meteotrentino. Per avere informazioni turistiche rivolgersi alla Associazione Turistica Sesto.
La Valle di Landro, Hohlensteintal, è una via di comunicazione storica che collega la Val Pusteria all'ampezzano partendo da Dobbiaco e passando da Carbonin. La Valle ad oriente è attorniata dalle imponenti vette del Gruppo Rondoi Baranci mentre ad occidente è sovrastata dal Picco di Vallandro. A meridione è il Gruppo del Cristallo a costituire un formidabile sbarramento: qui la valle si biforca e ad ovest trova un varco aggirando il Monte Specie, la Croda Rossa e le Tofane e lo stesso Cristallo ad est.L'altra biforcazione prevede la salita al Lago di Misurina e la confluenza nella statale delle Dolomiti che collega Cortina ad Auronzo di Cadore. Due laghi si trovano nella valle: il Lago di Dobbiaco a nord e il Lago di Landro, più a sud, al cospetto delle imponenti pareti nord del Cristallo.
Data la sua conformazione orografica, profondamente incisa tra le strapiombanti pareti circostanti, la Val di Landro presenta un numero limitato di possibilità sciescursionistiche. La più conosciuta è l'ascesa al Passo di Cristallo.
Note: Non tutti gli itinerari sono stati testati direttamente dalla redazione e pertanto in questi casi non si riportano dati e valutazioni, quali difficoltà sciistiche e alpinistiche, in qualche maniera soggettivi o comunque legati alle condizioni del manto nevoso e/o atmosferiche.
Per gli itinerari ove sono presenti relazioni bibliografiche consolidate sono riportati i livelli di difficoltà della Scala di Blachère, vedi sotto.
Particolare attenzione deve essere posta al pericolo valanghe consultando i relativi bollettini. Anche le previsioni meteo devono essere verificate per evitare di trovarsi in improvvise tormente e bufere che potrebbero rendere difficile il ritorno. Si consiglia una particolare cura nel controllo e verifica delle condizioni della attrezzatura. Rampant e ramponi, pala e Arva, cartina, bussola e altimetro dovrebbero essere sempre nello zaino.
Per ogni itinerario ove possibile vi è riportato il link a relazioni esterne sul web o su testi e pubblicazioni specializzate. Prima di partire,specie dopo copiose nevicate, è bene telefonare ai locali uffici informazione e/o rifugi o guide alpine per prendere informazioni circa la viabilità e la percorribilità dei sentieri Gli interessati possono scaricare il "Manuale dello sci alpinismo " di oltre 450 pagine,predisposto dal Club Alpino Italiano che contiene tra le altre preziose e approfondite indicazioni sulla valutazione della stabilità del manto nevoso oltre ad una ricca bibliografia.
Per gli itinerari ove sono presenti relazioni bibliografiche consolidate sono riportati i livelli di difficoltà della Scala di Blachère, vedi sotto.
Particolare attenzione deve essere posta al pericolo valanghe consultando i relativi bollettini. Anche le previsioni meteo devono essere verificate per evitare di trovarsi in improvvise tormente e bufere che potrebbero rendere difficile il ritorno. Si consiglia una particolare cura nel controllo e verifica delle condizioni della attrezzatura. Rampant e ramponi, pala e Arva, cartina, bussola e altimetro dovrebbero essere sempre nello zaino.
Per ogni itinerario ove possibile vi è riportato il link a relazioni esterne sul web o su testi e pubblicazioni specializzate. Prima di partire,specie dopo copiose nevicate, è bene telefonare ai locali uffici informazione e/o rifugi o guide alpine per prendere informazioni circa la viabilità e la percorribilità dei sentieri Gli interessati possono scaricare il "Manuale dello sci alpinismo " di oltre 450 pagine,predisposto dal Club Alpino Italiano che contiene tra le altre preziose e approfondite indicazioni sulla valutazione della stabilità del manto nevoso oltre ad una ricca bibliografia.
Scala di difficoltà
MS: Medio sciatore
BS: buon sciatore
OS: ottimo sciatore
MSA: medio sciatore alpinista. Presuppone il superamento di pendii non troppo scoscesi e le difficoltà alpinistiche contenute
BSA: le pendenze sono maggiori, possono arrivare ai 30°-35°su pendii a volte esposti, talvolta può essere necessario l'uso di corda piccozza ramponi per attraversare ghiacciai, canalini o creste esposte.
OSA: accentuazione delle pendenze sino ai 40°, 45°, difficoltà alpinistiche sostenute.
BS: buon sciatore
OS: ottimo sciatore
MSA: medio sciatore alpinista. Presuppone il superamento di pendii non troppo scoscesi e le difficoltà alpinistiche contenute
BSA: le pendenze sono maggiori, possono arrivare ai 30°-35°su pendii a volte esposti, talvolta può essere necessario l'uso di corda piccozza ramponi per attraversare ghiacciai, canalini o creste esposte.
OSA: accentuazione delle pendenze sino ai 40°, 45°, difficoltà alpinistiche sostenute.
destinazione | quota partenza | dislivello | versante | difficoltà | luogo partenza |
Forcella del Cristallo | 1500 | 1312 | n | bsa | Ponte della Marogna, ss Carbonin |
1530 | 1402 | n,o,n | bs | Parc casa cantoniera Cima Banche, ss Carbonin | |
Picco di Vallandro (più breve da Pratopiazza) | 1437 | 1402 | s,o | ms | Carbonin |