Alta via di Rojen - Roia, Alpi Venoste Occidentali - veramontagna.it/escursioni

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Alta via di Rojen - Roia, Alpi Venoste Occidentali

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Lungo e panoramico percorso ad anello sulle Alpi Venoste di Ponente con partenza ed arrivo a Roia (Rojen). Si attraversano le più importanti elevazioni che si affacciano sui Laghi di Resia e della Muta da ponente.  Alcuni tratti sono abbastanza esposti e il sentiero non sempre è comodo e ben segnalato. Si attraversano alti  soleggiati pascoli  nelle conche dei quali si trovano bellissimi laghetti, si superano  la Cima Dieci (Zehnerspitze), la Cima Undici (Elferspitze) e la Cima Pian del
Lago (Seebodenspitze). Il ritorno, avviene nella lunghissima Vallunga sulle pendici occidentali di Cima Dodici.
Aspetti positivi: itinerario che non presenta  grandi difficoltà se non  per la lunghezza e il dislivello. Si attraversano scenari di grande varietà con permanente suggestivo panorama dapprima sulle Alpi Venoste di Levante e poi sul Gruppo dell’Ortles e del Sesvenna. Bellissimo il solitario Plaschwerdasee. Chi vuole, in stagione, può accorciare il dislivello di circa 200 metri servendosi dell’impianto di risalita.
Criticità = elementi da considerare:  percorso molto lungo con elevato dislivello. In caso di nebbia possono esserci  problemi di orientamento anche perché in alcuni tratti la segnaletica lascia a desiderare (situazione 2011)
Percorso stradale:  da Bolzano  sud si prende superstrada per Merano sino  alla tangenziale per Naturno. Si prosegue per tutta la valle sino al Lago di Resia e all’omonimo Passo. Qui si prende la provinciale per Roia.. Km 104 circa da Bolzano sud. Vedi Mappa.
Itinerario:  dal parcheggio della seggiovia si imbocca la strada asfaltata  che porta  alla stazione a monte dell’impianto nei pressi della località Belpiano. Qui si segue il sentiero 9b che tagliando le piste da sci sale verso le pendici settentrionali della sovrastante Cima  Dieci. Poco prima della stazione a monte dell’impianto il sentiero devia a sinistra  abbandonando la  strada bianca e inerpicandosi sui ripidi pascoli che segnano le pendici di Cima Dieci.  L’itinerario  sale in direzione sud regalandoci bellissimi scorci sui Laghi di Resia. Giunti a quota 2500 metri circa  si presenta un bivio che ci offre la possibilità di  salire  lungo il vrinale nord a Cima Dieci oppure di proseguire diritti verso sud  passando in una valletta che divide Cima Dieci dalla  Cima Grubenkopf. In ambo i casi si arriva poi ad una sella chiamata “Zwischenkopf” posta a nord est di Cima Undici ad una quota di 2630 metri, sulla quale si trova il bivio con il sentiero 8 che scende nella  Gamperttal e rappresenta  una via per il ritorno anticipato a Roia. (sin qui circa 2 ore e mezzo di cammino).
Da qui il sentiero con ripide serpentine risale il crinale nord est di Cima Undici, che si raggiunge dopo circa  tre ore e mezzo da Rojen.
Anche dalla Cima Undici c’è la possibilità di ritornare a Roia seguendo il sentiero 8 che scende  per il crinale che collega la nostra cima a Cima Dodici e poi piega ad est per la  Gamperttal.
Dalla Cima Undici un ripido sentiero in direzione sud ci porta dapprima alla  Hoaderschartl, m.2743. Ora per raggiungere la Cima Pian del Lago il sentiero devia decisamente ad est, perdendo  quasi 450 metri  in quota  per aggirare il diruparo e sassoso fianco est della Cima Plaschwerdakopf. Coloro che non hanno problemi a camminare su terreni insicuri e grandi pietraie possono attraversare in quota dirigendosi verso sud e calare al sottostante, bellissimo Plaschwerdasee risparmiando così almeno 250 metri di dislivello.
Seguendo il sentiero 9 invece si cala rapidamente sino ad incontrare il bivio con il segnavia  14 e 10 a. Si segue quest ultimo in direzione sud , raggiungendo dapprima  i Tre Laghi e inerpicandosi poi per il fianco settentrionale della Seebodenspitze. Molto sotto di noi la stazione a monte della cabinovia Haideralm. Dal bivio si cammina per circa un’ora superando i 300 metri di dislivello che ci separano dalla bella Cima Pian del Lago, m.2852.
Anche questa vetta, come Cima Undici, offre panorami grandiosi specialmente verso sud ovest verso il Lago e il Piz Rasass, le Cime Verning e il retrostante Piz Sesvenna.
Il ritorno  avviene lungo il sentiero 10 b che passando ad ovest di Cima Dodici  ne aggira i fianchi scendendo dapprima in una zona ondulata dove si trovano alcuni laghetti  con di fronte  il dolce crinale di confine con le  Cime Grion.  Dopo circa 50 minuti si incontra un minuscola capanno in sassi (Fallung Huette),  quotato m.2384, dove c’è anche il bivio tra il sentiero 8 e il sentiero 6 (attenzione qui le indicazioni non sono molto chiare e ci sono altre tracce di sentieri non riportati in cartina).  Al baaito teniamo la sinistra ed imbocchiamo il sentiero 6 che su tereno scivoloso tra  radi cespugli  e i soliti mughi poi,scende progressivamente nel fondo della Vallunga sino ad intersecare la forestale.  Gli ultimi 40 minuti di cammino si svolgono  su falsopiano e in un ambiente caratterizzato da verdissimi pascoli con i bellissimi  capanni in tronchi di larice.

Luogo                                       quota                sentiero            durata
Roia - Rojen                              1928                 11                    
Schoenebenhuette                     2083                 9                      
Cima Dieci (Zehnerkopf)            2661                 9 a                   2,20
Zwischenkopf                            2617                 9b                    2,40
Elferkopf, Cima Undici               2926                 9                      3,40
Bivio ss 9 e 14                          2297                 10 a                 4,50
Drei Seen                                  2512                 10                    5,30
Bivio s 10 a e 18                       2580                 10                    5,40
Cima Pian del Lago                    2851                 10b                   6,30
Bivio  s. 10b e s. 6                    2138                 6                      7,50
Eggeralm, bivio ss. 6 e 6 a        2023                 6                      8,10
Roia - Rojen                              1928                                        8,30
Nota: i tempi di percorrenza indicati nelle tabelle sono del tutto indicativi e   si riferiscono ad una andatura media  (circa 300 - 350 metri di dislivello per ogni ora di salita, circa 500 m.  in discesa, circa 3 Km ogni ora  in pianura), non comprendono le soste e sono  relativi a condizioni  del terreno e meteorologiche  normali. Alcune quote indicate  generalmente contraddistinte da  (*), sono approssimative. Le mappe riportate sono approssimative.
Dati generali:
Gruppo Montuoso:  Alpi Venoste di Ponente, Gruppo del Sevenna.
Grado di difficoltà dei sentieri:  E, EE.
Segnaletica: non sempre buona.
Località di Partenza:  Rojen, Roia
Punto di partenza:  Parcheggio impianti risalita.
Punto di arrivo:  il medesimo, percorso ad anello.
quota massima: m. 2926.
Dislivello in salita:. M.1690.
Dislivello in discesa: come salita.
Lunghezza percorso:  Km 18,3
Tempi  di Percorrenza: ore 8,30, escluse le pause.
Punti di appoggio intermedi:  nessuno
Numeri di Segnavia:  vedi tabella.
Periodo consigliato:  fine  giugno – inizio ottobre.
Vie per il rientro anticipato a valle:  sentiero 8 per la Gampertal.
Attrezzatura: normale da alta montagna.
Cartine:Kompass foglio 041, Alta Val Venostainfo turistiche:Associazione Turistica Resia, 0473-633101
Trasporti pubblici: Mobilità Alto Adige
Previsio ni meteo locali:  Meteo Bolzano    Meteotrentino
 

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