Il mondo della montagna è estremamente vario non solo nel corso delle stagioni, ma anche delle esposizioni ed ovviamente delle quote, per non parlare dei paesaggi.
Le vie di accesso ai monti incorporano questa dominante diversità e pur presentando degli aspetti comuni, ciascuna di esse presenta delle peculiarità che la rendono unica.
In questa sezione del sito presentiamo le diverse possibilità di escursione sui monti del Trentino Alto Adige e delle Dolomiti del Cadore nelle varie stagioni, inverno escluso.
Escursioni generalmente semplici sono le vie di accesso ai rifugi e alle malghe con alcune eccezioni per i rifugi di alta quota. Sono in sostanza camminate adatte a persone e famiglie che dispongono comunque di un minimo di allenamento e confidenza con il mondo dei boschi e dei pascoli.
Di un’altra categoria sono le vie alpine, le alte vie, i percorsi di cresta: escursioni che prevedono il superamento di tratti esposti, su terreno a volte infido, in genere con distanze, dislivelli e tempi di percorrenza, da non sottovalutare e che presuppongono quindi una buona conoscenza del mondo della montagna.
Le vie ferrate e i percorsi attrezzati sono riservate a coloro che dispongono di allenamento e attrezzatura specifica, forza e resistenza.
Le salite alle cime, ancorchè per sentieri o itinerari che non presuppongono grosso impegno alpinistico, vie “normali”, rappresentano un ulteriore gradino nella scala delle difficoltà.
IL CAI propone una classificazione dei sentieri distinguendo in T = turistico (nessuna difficoltà), E = escursionistico (senza grosse difficoltà), EE= riservato ad escursionisti esperti, EEA = escursionisti esperti attrezzati. Quest’ultima fascia prevede una ulteriore differenziazioine tra: f = facile, PD = Poco Difficile, D = difficile.