Anello sottogruppo del Larsech, sud Catinaccio - veramontagna.it/escursioni

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Anello sottogruppo del Larsech, sud Catinaccio

itinerari e sentieri > sentieri alpini Trentino > sentieri Trentino orientale
 
Grande impegnativo  itinerario lungo le creste e le morene del settore sud orientale del Catinaccio. Da Gardeccia al Passo Principe al Passo di Antermoia passando a nord della Punta di Larsech e della Cima di Lausa. Di qui discesa al Lago di Antermoia e ritorno per i Passi  di Lausa e delle Scalette per il sentiero attrezzato delle Scalette. Percorso faticoso  e con lunghi tratti esposti, parzialmente attrezzati, nella via del ritorno. In compenso regala panorami eccezionali sulle Cime del Catinaccio e su tutte le catene orientali delle Dolomiti. Ambiente selvaggio, itinerario nella seconda parte poco frequentato.
Aspetti positivi:  interessante percorso ad anello nel settore sud orientale del catinaccio. Presenza di numerosi rifugi durante il percorso, buona segnaletica. Si entra in vicino contatto con le più alte cime del Gruppo Catinaccio. Indimenticabili panorami al Passo Lausa e al lago di Antermoia.
Criticità = elementi da considerare:  percorso lungo abbastanza facile nella prima parte, impegnativo ed ostico per il terreno scivoloso, quantunque attrezzato, nella discesa del Passo delle Scalette. La necessità di ricorrere a navette per raggiungere Gardeccia comporta  l’effettuazione  nei periodi ed orari in cui tale servizio è attivo. Diversamente si può salire a Gardeccia da Muncion, Monzon, in tal caso bisogna aggiungere ai tempi almeno un’ora e un quarto. Da evitare con nebbie o tempo instabile.
Percorso stradale:  da Egna, uscita autostradale dell’Autobrennero si imbocca la  Statale 48 delle Dolomiti sino a raggiungere  Pera di Fassa, sulla destra della statale in prossimità della stazione a valle ddella Cabinovia Ciampedie, ben segnalato, si trova il parcheggio del servizio navette per Gardeccia  Circa 54 km dal’uscita autostradale di Egna. Percorso alternativo da Bolzano nord, uscita A 22, per s.s. 241: circa 38 km.
Itinerario:  arrivati a Gardeccia con navette, cabinovia Ciampedie (distante circa  50 minuti) o a piedi, per strada bianca si prosegue verso  il  cuore del catinaccio in direzione nord. In circa un’ora, utilizzando la scorciatoia, si arriva alla piana sopra un salto di roccia, dove si trovano i rifugio Vaiolet e Preuss.  Di fronte a noi sulla sinistra Cima Catinaccio e  Punta Emma, sulla destra la Cima da le Pope. Si procede per comoda mulattiera sempre diritti verso nord  tra magri pascoli e ghiaioni, tralasciando  il bivio sulla sinistra con il sentiero 542 che in circa un’ora porterebbe al Rifugio Re Alberto al cospetto delle bellissime Torri di Vaiolet.. Man mano che si sale le pareti rocciose si fanno sempre più vicine, strapiombante sulla destra la massiccia mole del Kesselkogel o Catinaccio di Antermoia. Superati diversi  gradoni naturali il sentiero entra nel canalone morenico di Passo Principe e con alcune serpentine ci porta al Piccolo Rifugio dopo poco più di un’ora dai Rifugi Vaiolet e Preuss.
Da qui si vede chiaramente la traccia da seguire per arrivare al Passo Antermoia: essa corre a sud ovest del Catinaccio di Antermoia superando un ghiaione abbastanza pendente. Raggiunto il Passo di Antermoia, m.2770, punto più alto dell’itinerario, inizia una tranquilla  discesa lungo il Vallone di Antermoia. Sulla nostra sinistra  e di fronte le Cime di Molignon e  la Cima del Lago. Superati i bivii per la ferrata est di Antermoia e poco dopo  per il Passo della Pausa (s.583b che consentirebbe di accorciare il percorso di quasi un’ora rinunciando però al lago e al Rifugio di Antermoia) il sentiero diventa quasi pianeggiante  e si entra nel vallone di Antermoia dove tra le pietre iniziano a comparire alcuni ancora radi spiazzi erbosi. Ben presto  si arriva al bellissimo ceruleo Lago  di Antermoia e al soprastante rifugio.
Per il ritorno ci si inerpica con il sentiero 583, classificato EEA-PD, lungo alcune selle rocciose in prevalente direzione ovest. Man mano che ci si alza  sempre più ampie e belle le vedute sulla Marmolada e sullae Cime Ombretta Sasso Vernale Cima Uoma e Catena di Costabella. Vicino a noi a nord il Catinaccio di Antermoia con alla destra le Creste di Molignon. Dopo circa 40 minuti di faticosa salita si arriva al Passo di Lausa, m.2700, panorami indimenticabili anche sul Sella e Sassolungo.
Dal Passo di Lausa numerose tracce  di sentieri senza numero  risalgono le pendici rocciose ad est per le Crepe di Lausa  ed a ovest  verso il Passo Antermoia: il nostro itinerario procede invece per un lungo tratto veso sud  lungo un ampio canalone  morenico sino ad una vasta radura erbosa a chiazze, davanti alla quale emergono due affilate punte rocciose. Di fronte a noi il Gruppo Valaccia – Sass Aut. Siamo al Passo delle Scalette, m.2348.  Inizia ora il tratto più impegnativo del percorso, con numerose attrezzature, corde metalliche, che consentono di discendere il dirupato canalone che lambisce le pareti orientali del Monte Gront Grande e Piccolo.  Raggiunta la base del canalone dopo aver superato in direzione ovest un tratto franoso in corrispondenza delle pendici  della Gran Fermada, finalmente si entra in un bellissimo bosco e in direzione costante ovest ci si porta sulla strada che congiugne il fondovalle a Gardeccia. Dopo circa tre ore dal Rifugio Antermoia  finalmente si arriva nell’ampia  e frequentata conca di Gardeccia  dove si può attendere l’arrivo della Navette
Varianti:  per coloro che hanno allenamento e sufficiente tempo a disposizione si consiglia una “puntata” al Rifugio Re Alberto, di fronte alle Torri di Vaiolet. Bisogna aggiungere circa 2 ore ai tempi indicati in tabella.
Tabella tempi di percorrenza e profilo altimetrico
Luogoquotasentierotempo parzialetempo totale
Pera di Fassa
1326
--
Gardeccia
19485460,000,00
Rifugio Vaiolet e Preuss                
22465841,001,00
Rifugio Passo Principe
2601
1,102,10
Passo Antermoia2770
0,302,40
Bivio 585
2650
0,102,50
Vallone di Antermoia
2648
0,153,05
Lago e Rifugio Antermoia
25525830,253,30
Passo di Lausa
2700
0,404,10
Passo delle Scalette
2348
0,454,55
Gardeccia
1948
1,156,10
Nota: i tempi di percorrenza indicati nelle tabelle sono del tutto indicativi e   si riferiscono ad una andatura media (circa 300 - 350 metri di dislivello per ogni ora di salita, circa 500 m. in discesa, circa 3 Km ogni ora  in pianura), non comprendono le soste e sono  relativi a condizioni  del terreno e meteorologiche normali. Alcune quote indicate  generalmente contraddistinte da  (*), sono approssimative.
Dati generali:
Grado di difficoltà dei sentieri:  E da Gardeccia a Passo Scalette, EEA-PD (sentiero per escursionisti esperti attrezzati – poco difficile) da Passo Scalette ad inizio bosco.
Segnaletica: buona ovunque.
Località di Partenza:  Pera di Fassa
Punto di partenza:  Località Gardeccia. (raggiungibile con servizio navette in stagione)
Punto di arrivo:  Località Gardeccia
quota massima: m. 2770, Passo di Antermoia
Dislivello in salita: m. 1080 circa , incluse le risalite.
Lunghezza percorso: Km 12,2 circa.
Tempi di Percorrenza: ore   6  escluse le pause.   
Punti di appoggio intermedi: Rifugio Gardeccia, Rifugi Vaiolet e Preuss, Rifugio Passo principe, Rifugio Antermoia.
Numeri di Segnavia: 546,584,583.
Periodo consigliato:  fine giugno – fine  settembre.
Vie per il rientro anticipato a valle:  dal rifugio Antermoia sentiero 580 per Mazzin di Fassa, ore 2,40.
Indicazioni particolari:  sentiero alquanto frequentato nel tratto Gardeccia Rifugio Vaiolet e Preuss
Informazioni turistiche e navette: Azienda per il Turismo Valle di Fassa, tel. 0462 609500
Cartografia: Editrice la Giralpina, Foglio n.9 “Val di Fassa” scala 1/25000.
Trasporti pubblici: Trentino Trasporti, tel.0461821000.
Immagini Anello Gruppo mdel Larsech, Catinaccio sud-est
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