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Anello sud del Sassolungo per Forcella

itinerari e sentieri > sentieri alpini Trentino > sentieri Trentino orientale
Pur non essendo un vero e proprio percorso di cresta questo anello del Sassolungo con partenza parcheggio Cabinovia Sassolungo poco a valle del passo Sella in direzione Val Gardena, rappresenta veramente un itinerario “completo” sia in termini di  panorami offerti che di  scenari attraversati.   
 
Aspetti positivi:  grande panorama con facile percorrenza nel versante sud dal rifugio Sassopiatto al Passo Sella. Possibilità in stagione di salire alla Forcella del Sassolungo con la Cabinovia, accorciando i tempi di circa un’ora e mezza.
 
Criticità = elementi da considerare:  percorso assai lungo con dei tratti impegnativi, mai pericolosi, nella discesa dalla forcella verso il Rifugio Vicenza o Langkofelhuette.
 
Percorso stradale:  da Egna,  uscita autostradale dell’Autobrennero si imbocca la  Statale 48 delle Dolomiti sino a superare Canazei  e il Passo Sella, 1 km oltre il quale, in direzione Val gardena, si parcheggia.  Circa 75 km dal’uscita autostradale di Egna. Percorso alternativo da Chiusa, Klausen, uscita A 22, per s.s. 242: circa 37 km.
 
Itinerario senza utilizzo impianti:  Lasciata l’auto al parcheggio della cabinovia Sassolungo circa 700 metri  a valle del Passo sul versante della Val Gardena si prende il sentiero 525 che sale dapprima dolcemente per prati e radi mughi inerpicandosi poi, sino a diventare molto ripido e  con tante serpentine in prossimità del canalone ghiaioso e roccioso che porta alla Forcella del Sassolungo, m.2684, in prossimità del Rifugio Demetz. Qui inizia  una ripida discesa verso ovest che supera alcuni dossi rocciosi su sentiero sdrucciolevole per via della presenza di instabile ghiaino su fondo roccioso. Questo tratto è comunque breve e dopo circa 20 minuti il pendio diventa meno sostenuto e il sentiero attraversa lunghi detriti morenici al cospetto delle impressionanti moli rocciose  di Cima Sassolungo (Langkofel) sulla destra e la Punta Dantersass sulla sinistra (sud). Questo è il tratto di percorso più selvaggio e che rispecchia appieno il mondo dell’alta montagna dove ogni passo sembra riverberarsi nel biancore delle rocce. In circa 50 minuti si arriva al Rifugio Vicenza o Langkofelhuette o  Utia de Dantesasc, m.2337.  Da qui coloro che  amano le ferrate possono salire a Cima Sassopiatto con la via attrezzata Oskar Schuster.  Dopo una opportuna sosta il cammino riprende in discesa, direzione  nord ovest sino a portarsi  sul bivio con il s.526 proveniente dal versante nord del Sassolungo. Veramente incantevoli i panorami sull’altipiano dello Sciliar, tappezzato di boschi e di pascoli, con  il Monte Pez e i denti di Terrarossa a completare lo sfondo; ancora più a sud le torri  e i  pinnacoli del Catinaccio  Rosengarten con la catena del Molignon in primo piano.  Al bivio  si gira a sinistra, sud,  e passando a fianco del  modesto Piz da Uridl, si descrive in direzione sud il giro del versante ovest del Sassopiatto sino all’omonimo rifugio al Giogo di Fassa. Qui per i più allenati e volenterosi  c’è la possibilità di salire per sentiero  di media difficoltà, molto ripido nella parte finale,  la Cima del Sassopiatto, m.2958 (calcolare circa 3 ore e 20 per andata e ritorno). Il cammino ora prosegue verso est per ritornare al passo Sella  percorrendo gli erbosi versanti sud del Gruppo Sassolungo. Di fronte a noi, in basso, la verdissima Val di Duron  e sul versante sud della Val di Fassa spiccano le cime del Gruppo Valacia Monzoni Costabella e dinanzi a loro la catena di Sass Adam Sass Porcel Colac.
 
Il sentiero  che ora prende il nome di Friedrich August Weg e il numero 557, con diversi saliscendi, mai impegnativi, aggira le contrafforti delle cime Meridionali del Gruppo Sassolungo raggiungendo dapprima il bel Rifugio Pertini e poi il Rifugio Friedrich August. Man mano che si procede verso est  si oltrepassa il Col Rodella e sempre più grande appare la  mole della Marmolada e dei Vernel.  Dinanzi a noi però imperioso si erge ormai il Gruppo del Sella con le Torri,  il Piz Ciavaces e il Piz Sielva.
 
Dal rifugio Friedrich August l’itimnerario prosegue per strada bianca in mezzo ai prati sino a raggiungere con varie scorciatoie il Passo Sella e  il poco distante Parcheggio della Cabinovia Sassolungo.
 
Varianti: coloro che vogliono evitare percorsi accidentati ed impegnative salite e discese possono fare l’intero Anello del Sassolungo partendo sempre  dalla Sella Joch Haus nei pressi della partenza della Cabinovia. Si prende il sentiero 526 in direzione nord che senza grosse salite porta in circa  40 minuti porta al Sela Sella, stazione a monte dell’impianto Vallongia. Qui si procede aggirando da nord il massiccio del Sassolungo con bellissimi panorami   sui Gruppi Puez Odle.  In altri 40 minuti di piacevole cammino si arriva a Col Ciulonch e da qui  in soli 20 minuti (ore 1,40 dalla partenza)  al bivio con il sentiero 525 che scende dal Rifugio Vicenza. Da qui in avanti si procede per l’itinerario sopra descritto. Questa variante comporta un tempo di percorrenza di  circa  5 ore, una lunghezza di 16 Km e un dislivello di 720 metri.
Tabella tempi di percorrenza e profilo altimetrico
Luogoquotasentierotempo parzialetempo totale
Stazione a valle Cabinovia Forcella Sassolungo
2220525--
Forcella Sassolungo, Rifugio Demetz
2684
1,301,30
Rifugio Vicenza, Langkofel Huette
23375270,502,20
Bivio ss 525 e 526
2073
0,202,40
Bivio s 527 e 527 a
1951
0,203,00
Bivio ss 527 e 531 a
2126
0,203,20
Bivio ss. 527 e 9 A
21665570,203,40
Rifugio Sassopiatto
2305
0,304,10
Rifugio Pertini
2287
0,404,50
Rifugio Friedrich August
2297
0,305,20
Stazione a valle Cabinovia Forcella Sassolungo
2220
0,305,50
 Nota: i tempi di percorrenza indicati nelle tabelle sono del tutto indicativi e   si riferiscono ad una andatura media  (circa 300 - 350 metri di dislivello per ogni ora di salita, circa 500 m.  in discesa, circa 3 Km ogni ora  in pianura), non comprendono le soste e sono  relativi a condizioni  del terreno e meteorologiche  normali. Alcune quote indicate  generalmente contraddistinte da  (*), sono approssimative.
Dati generali:
Grado di difficoltà dei sentieri:  EE nella discesa dalla Forcella del Sassolungo verso  nord ovest, E negli altri tratti.
Segnaletica: buona
Località di Partenza:  Stazione a Valle Cabinovia del Sassolungo
Punto di partenza:  il medesimo.
Punto di arrivo:  il medesimo, percorso ad anello.
quota massima: m. 2684, Forcella del Sassolungo
Dislivello in salita: m. 920, incluse le risalite. (600 con utilizzo cabinovia)
Lunghezza percorso: Km 13,5 circa.
Tempi di Percorrenza: ore    6   escluse le pause con salita a piedi. (ore 4,30 con utilizzo cabinovia)
Punti di appoggio intermedi: Rifugio Demetz, Rifugio Vicenza, Rifugio Sassopiatto, Rifugio Pertini, Rifugio Friedrich August
Numeri di Segnavia: 525, 527, 557, ssn.
Periodo consigliato:  fine  giugno – fine settembre.
Vie per il rientro anticipato a valle:  non presenti
Indicazioni particolari:  sentiero alquanto frequentato nel tratto Rif. SassoPiatto – Passo Sella
Cartografia: Editrice la Giralpina, Foglio n.11 “Groeden Seiseralm” scala 1/25000.
Informazioni turistiche: Azienda per il Turismo Valle di Fassa, tel. 0462 609500
Trasporti pubblici: Trentino Trasporti, tel.0461821000
Immagini del giro del Sassolungo, Versante sud
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