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escursione scialpinismo a Corno di Fana Toblacher Pfannhorn, Alpi Pusteresi

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Corno di Fana Toblacher Pfannhorn Val Pusteria. Bellissima escursione di fronte alle Dolomiti di Sesto.
Il Corno di Fana è una vetta delle Alpi Pusteresi che all'altezza di Dobbiaco segna il confine con l'Austria. A sud è delimitata dalla Valle di San Silvestro mentre a nord e a ovest  le sue pendici vanno a lambire le valli laterali della Villgratental, già territorio austriaco. Fa parte di una cresta che comprende parecchie elevazioni, quasi tutte sciabili, come il Golfen,  Hochhorn o Corno Alto, raggiungibili da Franadega, il Gaishoerdl. Le vie di salita dal versante italiano sono
due: una  da Kandellen, maso Hofer, qui descritta e una  sull'altro versante della valle che parte da un parcheggio poco prima di Schoeneggersaege e risale il Dosso Gallina portandosi  allla
Schlichten e poi in direzione nord salire per cresta.
Il punto di partenza è il parcheggio del Maso Hofer (chiedere se esaurito  ai proprietari delle abitazioni prospicienti) in località Kandellen (Candelle) nella Valle di San Silvestro che si raggiunge attraversando il paese di Dobbiaco e procedendo  in direzione nord est.
Lasciata l'auto si segue una forestale, sentiero estivo n.25, con indicazione Bonner Huette. Superato un ponte a quota 1740 circa si prosegue sulla destra  con moderato pendio. Dopo qualche centinaio di metri  un segnale in legno impone una netta svolta a sinistra su un  comodo sentiero con pendenza più sostenuta.  Dopo circa 30 minuti  si esce dal bosco  e si inizia a salire il pendio sulla destra. Il panorama sulla val Pusteria e sulle antistanti Dolomiti di Sesto è unico, non ci si stanca mai di guardare tra una giravolta e l'altra.  La pendenza è costante e ben presto appare alla vista il Rifugio Bonner, m.2340, da poco restaurato, ma chiuso in inverno. Anche la vetta appare in lontananza.  Ora l'itinerario è assolutamente intuitivo e in poco più
di mezz'ora si raggiunge il panoramico rifugio.
A nord il panorama ci fa vedere la piatta cima del Golfen e la successiva  piramide del Corno Alto. Dopo il rifugio inizia il tratto più ripido del percorso. Si tratta di un erto pendio, non eccessivamente lungo,  che sovrasta il rifugio. Questo è anche il punto più delicato dal punto di vista del rischio valanghivo.  Il costone però ha una forma leggermente convessa  che favorisce l'azione eolica  di rimozione o meglio spazzamento della neve e ciò rende assai meno probabile la formazione di slavine. Da evitare assolutamento il ripido pendio nel vallone  sulla destra del rifugio, quello per intendersi  che risale direttamente la cresta della vetta.
Dal Rifugio Bonner si sale il pendio  tenendosi  leggermente sulla sinistra, arrivati al cambio di pendenza si procede con percorso logico in direzione nord superando alcuni dossi sino a raggiungere il filo della cresta, chiamato Hohe Raste, m.2448, dalla quale si apre una magnifica  visuale sulla Villgratental e sugli Alti Tauri.
Ora non resta che seguire per medi  pendii la comoda e larga cresta, recintata da una palizzata, che in circa mezz'ora porta alla croce di vetta. Il panorama che si gode da qui è assolutamente straordinario: a sud le Dolomiti di Sesto, quelle di Braie, Il Picco di Vallandro e la Croda Rossa, il Cristallo, Verso ovest, il Plan de Corones  e via via le Vette Aurine. Verso est gli Alti Tauri.
Discesa: per l'itinerario di salita tenendo presente che dopo il rifugio c'è la possibilità di deviare a destra, ovest, per un  vallone che consente di evitare il ripido  e stretto sentiero della parte alta del bosco. La sua esposizione a nord da buone possibilità di trovare neve ben sciabile. Quando la valle in basso si fa più stretta ci si porta sulla destra per uscirne e incontrare alcune radure  con dei baiti.Si scende sino a incrociare la mulattiera che  risalendo la Golfental
porta alla Bergalmhuette.  Seguendo questa mulattiera in breve si giunge al ponte sul  Rio Golfen e da qui ci si immette sulla forestale di salita.
Percorso Stradale: dall'uscita autostradale di Bressanone, A22,  si prende la statale della Pusteria sino a Dobbiaco. Qui si svlta a sinistra per la Valle di San Silvestro e per la frazione di Kandellen, Candelle. Ci si dirige verso il Maso Hofer nei pressi del quale, dopo aver chiesto il consenso ai proprietari, si parcheggia.
Note conclusive: Si tratta di una escursione abbastanza  frequentata, che offre  in vetta panorami meravigliosi  sulle Dolomiti di Sesto appena fuori dal bosco e sugli alti tauri una volta raggiunta la dorsale. Ideale intraprenderla dopo recenti nevicate in quanto l'azione del vento e l'esposizione non sempre offrono neve ottimale. L'itinerario è da considerarsi abbastanza sicuri con le dovute valutazioni della situazione sul pendio sopra il rifugio
Dati  salienti itinerario:
Destinazione Corno di fana (Toblacher Pfannhorn), m.2663, Alpi Pusteresi (Villgraten Alpen)
Valle principale Val Pusteria, Valle di San Silvesro
Paese di partenza Dobbiaco per Kandellen e Masi Hofer
località di parcheggio Località Hofer, parcheggio presso agriturismo Seiterhof, tel.0474913156
condizioni viabilità accesso normalmente percorribile
condizioni di parcheggio discrete
quota partenza m.1600 circa
quota arrivo 2663
dislivello salita 1063
dislivello discesa 1063
quota massima m.2663
esposizione prevalente sud, ovest sulla  cresta
tempo medio di salita 3,30 ore
difficoltà sciistiche MS (medio sciatore)
difficoltà alpinistiche assenti
punti critici per slavine pendio sopra Rifugio Bonner
attrezzatura  necessaria normale attrezzatura sci alpinismo  e ciaspole
periodo effettuazione dicembre - marzo
adatto a ciaspole ? si
varianti in discesa vallone a destra rifugio, laterale della   Golfental
problemi di orientamento nessun problema
indicazioni bibliografiche Navarini-Detassis, 45 Itinerari sci alpinismo in Alto Adige
     Ulrich Koessler: "sci alpinismo in Alto Adige, vol 1"
cartine Kompass, foglio 057e 625 scala 25000
info turistiche Associazione Turistica Dobbiaco
meteo e valanghe Meteo Bolzano    Meteotrentino. Aineva
gallerie fotografiche
destinazioni vicine Golfen, Corno Alto (Hochkorn)
punti appoggio intermedi Bonnerhuette, chiuso in inverno
rifugi Golfen, Corno Alto (Hochkorn)
Note: la mappa tracciata è del tutto indicativa. Saranno le condizioni del terreno e della neve a consigliare dopo le opportune valutazioni la via migliore da seguire. Si prega di segnalare imperfezioni ed errori al seguente indirizzo: info@veramontagna.it
Galleria immagini Corno di Fana Toblacher Pfannhorn
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