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Percorsi scialpinismo in Alto Adige

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Itinerari di scialpinismo e racchette da neve o ciaspole nelle Valli dell' Alto Adige. Descrizione del percorso, caratteristiche  e foto dei tragitti nelle vallate dell'Alto Adige e Dolomiti.
Scala di difficoltà
MS: Medio sciatore
BS: buon sciatore
OS: ottimo sciatore
MSA: medio sciatore alpinista. Presuppone il superamento di pendii non troppo scoscesi e le difficoltà alpinistiche contenute
BSA: le pendenze sono maggiori, possono arrivare ai 30°-35°su pendii a volte esposti, talvolta  può essere necessario l'uso di corda piccozza ramponi per attraversare ghiacciai, canalini o creste esposte.
OSA: accentuazione delle pendenze sino ai 40°, 45°, difficoltà alpinistiche sostenute.
Coloro che volessero contribuire e suggerire esperienze ed itinerari  lo possono fare inviando foto e relazioni al nostro indirizzo info@veramontagna.it . E' oltremodo gradita la segnalazione di errori o imprecisioni.


Le Alpi Venoste di Ponente sono articolate essenzialmente in due Gruppi montuosi. A settentrione il Gruppo del Sesvenna che si estende dal Passo di  Resia alla Val Monastero e il Gruppo del cavallaccio compreso tra la Val Monastero, il Passo dello Stelvio e la Val Trafoi. Il limite orientale di entrambi i gruppi è la Val Venosta  nel tratto tra Spondigna e Passo Resia.
 
La Val Badia è una  importante laterale della Val Pusteria che si sviluppa in direzione sud  sud-est poco dopo  Chienes. All'altezza di Stern, La Villa, la valle  ha una importante biforcazione: verso sud ovest si arriva a Corvara e ai Passi di Campolongo o di Gardena, verso sud est si arriva a san Cassiano e al Passo di Valparola e da qui a quello di Falzarego.

La Val d'Ultimo, Ultental, è una laterale della Val Venosta. Si sviluppa partendo da lana in direzione nord-est sud-ovest. E' delimitata a sud dalla Catena delle Maddalene che segna il confine con il Trentino e la separa dalle valli di Bresimo e di Rabbi. A settentrione una poderosa catena di montagne divide la Val d'Ultimo dalla Val Venosta ad est e dallaVal Martello a nord ovest.
 
La Valle di Casies o Gsies  è una laterale della Val Pusteria che, partendo da Monguelfo, Welsberg, si estende per circa 27 chilometri  in direzione nord est  aggirando  ad est il massiccio delle Villgrater Berge occidentali che la separano dalla più settentrionale e parallela Valle di Anterselva. Ad oriente una poderosa catena di montagne, Defereggen, che ha inizio con il Corno di Fana (Toblacher Plannhorn)  e prosegue con Il Kasermahderspitze, il Riepenspitze e l'Hochkreuzspitze, segna il confine con l'Austria.
 
La Valle Aurina è una importante diramazione in direzione ovest est della Valle di Tures.  Il suo territorio è delimitato da due imponenti dorsali montuose. A sud la Catena del Durreck Gruppe divide questa valle dalla parallela e più meridionale Valle di Riva, essa comprende cime Quali il Grosser Moostock (Cima Palù), il Durreck o Cima Dura, Hirbernock, la Katzenkofel o Cima del Gatto, la Schwarzespitze, la Arventatspitze.
 
La Val Gardena è una laterale della Val d'Isarco che da Ponte Gardena si dirama verso sud est sino al Massiccio del Sella e ai passi Gardena e Sella che  consentono di valicare il gruppo mettendo in comunicazione il primo la Val Gardena con la Val Badia, il secondo la Val Gardena con la Val di Fassa.
 
La Val Martello o Martell Tal è una laterale della Val Venosta che si sviluppa in direzione nord-est sud-ovest penetrando nel uore del Gruppo Ortles Cevedale. I suoi fianchi sono delimitati da due formidabili catene di montagne. A nord  la costiera che  comprende la Cima di Lasa, la Punta di Sluderno, Punta Livi, Punta dello Scudo e le Cime Peder la separano dalla Val Venosta.
 
Le valli di Mazia (Matsche Tal) Planol (Planenltal) e Silandro (Schlanders Tal) sono tre valli  laterali della val venosta che si immettono nel cuore delle Alpi Venoste di levante, Oetztaler Alpen. Esse si diramano rispettivamente da Sluderno, da Malles e da Silandro. Offrono paesaggi incantevoli e si fondano principalmente su di un'economia agricola di alta montagna, le strutture turistiche sono assai limitate in numero.
  
La Val Passiria, Passeiertal, è una laterale della valle Venosta  e si sviluppa  in senso sud nord partendo da Merano  sino  San Leonardo dove la valle si fiforca proseguendo ad est sino al Passo di Giovo con la Wanser Tal e  sino al Passo di Rombo (Timmelsjoch) ad occidente.  La Val Passiria divide i gruppi montuosi della Giogaia di Tessa dalle  Sarntaler  Alpen o Monti Sarentini.
 
La Val di Racines è una laterale della Valle Isarco e si sviluppa ad occidente di questa in senso est ovest. Assieme alle parallele Val Ridanna e Val di Fleres  delimita il territorio di estensione delle Alpi Breonie di Ponente, Catena Montuosa che si estende anche in Austria dove è conosciuta con il nome di Stubaier Alpen. La vetta più elevata, appena oltre confine è il Pan di Zucchero, m.3507.
 
La Val di Ridanna, Ridnaunntal è una laterale della valle Isarco e si sviluppa ad occidente di questa in senso sud-est nord-ovest. Essa si distende tra le parallele  Val Racines a sud  e Val di Fleres a nord. Assieme ad esse  delimita il territorio di estensione delle Alpi Breonie di Ponente, Catena Montuosa che si estende anche in Austria dove è conosciuta con il nome di Stubaier Alpen.
 
Anche se non molto distante dal capoluogo Bolzano, la Val Sarentino, Sarntal,  sembra far parte di un mondo a se stante: spazi immensi, vasti pascoli, fitte abetaie, masi sparsi qua e là, dolci montagne, attacco alle tradizioni e alle attività silvo-agricole di montagna: questa è la Val  Sarentino, Sarntal, unico comune con diverse frazioni che vanta uno dei territori più estesi d'Italia.
  
La Val Senales è diventata famosa anche tra i non appassionati di montagna per il rinvenimento di Oetzi, la mummia dei ghiacci. Tuttavia pochissimi altri ambiti sulle Alpi possono offrire una moltitudine di cime  e di ghiacciai come appunto la Schnalstal o Val Senales.  E' una valle laterale della grande Val Venosta e si sviluppa partendo da Naturno in direzione nord-ovest.
 
A sud est di Bolzano vi è un vasto territorio collinare che via via sempre più in quota viene a lambire le pareti del Latemar e del Rosengarten Catinaccio.  Estreme elevazioni ad ovest, sopra la valle dell'Adige  i monti Oclini con il Corno Nero e il Corno Bianco e  separata da questi dal Passo di Lavazè, la Pala di Santa.
 
La valle di Anterselva  o Antholz è una laterale della Val Pusteria che, partendo da Valdaora, Olang, si distende in senso sud nord-est, penetrando tra le Vedrette di Ries a settentrione e il massiccio montuoso del Villgrater Berge che la separa dalla Val Pusteria e dalla Val Casies.
 
La Val di Fleres, Pflerschtal è una laterale della valle Isarco e si sviluppa ad occidente di questa in senso est  ovest. Essa è la valle più settentrionale che in territorio italiano si immettono nelle Alpi Breonie di Ponente o Stubaier Alpen, catena montuosa che si estende anche in Austria dove è conosciuta con il nome di Stubaier Alpen. Si raggiunge dall'abitato di Colle Isarco.
 
La Val di Funes, Vilnoesstal, è una bellissima valle che si distende tra la Valle dell'Isarco e il Gruppo dolomitico delle Odle. Essa prende inizio da Chiusa e risale sino al Passo di Poma. Questa suggestiva valle è attorniata dalle Odle di Eores a nord e dalle Odle, Geisslergruppe, ad est.
 
La Valle di Landro, Hohlensteintal, è una via di comunicazione storica che  collega la Val Pusteria all'ampezzano partendo da Dobbiaco e passando da Carbonin. La Valle ad oriente è attorniata dalle imponenti vette del Gruppo Rondoi Baranci  mentre ad occidente è sovrastata dal Picco di Vallandro. A meridione è il Gruppo del Cristallo a costituire un formidabile sbarramento.
  
La Valle di Sesto Pusteria, Sextner Tal, è la valle laterale di confine della Val Pusteria si sviluppa in direzione sud est da San Candido sino al Passo di Croce Comelico. Per antonomasia e per omonimia questa valle viene associata alle magnifiche Dolomiti di Sesto  che si elevano a sud ovest della stessa.
 
Le cime più conosciute della Val di Vizze, sono La Wolfendorn, Spina del Lupo, La Flatschpitze o Cima Vallaccia, ambedue raggiungibili con percorsi scialpinistici dall'AltaVal d'Isarco.
  
La Vallelunga o Langtauferer Tal è una valle che si estende per più di 15 km ad est di Curon Venosta, congiungendo il Lago di Resia al ghiacciaio della Palla Bianca. Percorsa dal Rio Karlinbach presenta diverse piccole frazioni, tutte appartenenti al Comune di Curon Venosta.
 
La Val Pusteria è la principale valle  altoatesina ad oriente del fiume Isarco. Si sviluppa per oltre 70 Km da Bressanone sino al confine con l'Austria.  Comprende un numero veramente elevato di valli laterali nelle quali sono situati i rilievi montuosi della cresta di confine o le valli dolomitiche.
 
Il Gruppo dell'Ortles raggiunge con l'omonima cima la massima elevazione di tutte le Alpi Retiche. Sul suo territorio che interessa tre provincie, Sondrio Bolzano e Trento, è stato istituito il Parco Nazionale dello Stelvio. Esso conta oltre 50 ghiacciai il più vasto dei quali è il Ghiacciaio del Forno che alimenta le acque dei fiumi Adige, Adda e Oglio. Il confine settentrionale è dato dal Passo dello Stelvio.
 
La Valle di Tures è una importante valle tributaria  perpendicolare  della Val Pusteria che si stacca da Brunico in direzione nord. Essa conosce importanti diramazioni. All'altezza di Molini di Tures verso ovest si dirama la Valle di Selva dei Molini chiusa dal massiccio del Gran Pilastro. Un pò più a nord  all'altezza di Campo Tures si dirama verso est la Valle di Riva o Reintal.
 
Con il nome di Monti di Fundres o Pfunderer Berge si definisce un vasto territorio montuoso delimitato ad ovest dalla Val d'Isarco nel tratto compreso tra Fortezza e Vipiteno, a sud dalla Val Pusteria  sin quasi a Brunico, ad est questi rilievi sono lambiti da un breve tratto della Val Aurina da Lutago a Campo Tures, dalla Val di Tures da Campo verso sud.


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