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Percorsi scialpinismo in Val d'Ultimo

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Elenco percorsi con esposizione, difficoltà e dislivello
Le escursioni i che seguono sono state selezionate tra quelle presenti sul web e nella pubblicistica specializzata. Per ognuna di esse vengono riportati i dati essenziali quali quota di arrivo e partenza, dislivello, esposizione.  Maggiori dettagli possono essere trovati nelle apposite schede e/o nelle referenze in esse contenute.
Come cartografia si consiglia Tabacco, foglio 42, scala 25000. Per le condizioni meteo e la situazione valanghe si può fare riferimento a Meteo Bolzano o a Meteotrentino. Per avere informazioni turistiche  rivolgersi alla locale Associazione Turistica Val d'Ultimo e Proves.
La Val d'Ultimo, Ultental, è una laterale della Val Venosta. Si sviluppa partendo da lana in direzione nord-est sud-ovest. E' delimitata a sud dalla
Catena delle Maddalene che segna il confine con il Trentino e la separa dalle valli di Bresimo e di Rabbi. A settentrione una poderosa catena di montagne divide la Val d'Ultimo dalla Val Venosta ad est e dalla Val Martello a nord ovest.
Ne fanno parte tra gli altri a partire da oriente: il Colle Scabro, il Giogo Alto, il Nordberg, La Guardia Alta, lo Schwarzer, il Rontschor, il Muttergrueb, il Gran Ladro, Hochjoch, il Monte Confinale, lo Pfeiler, la Cresta Azzurra, l'Orecchia di Lepre. Chiudono la valle verso ovest la Cima di Soy, il Gioveretto, la Cima Fontana Bianca, la Cima Lorchen, le due Cime Sternai e il Collecchio.
Il Passo di Rabbi segna il limite occidentale della bellissima catena delle Maddalene, partendo da esso si susseguono un elevato numero di montagne i cui fianchi sono costellati di laghetti alpini, caratteristica comune a tutta la Val d'Ultimo.  Le principali elevazioni partendo da ovest sono:  Cima di Quaira, cima Tuatti, Cima del Lago, Cima Trenta, Cima Binasia, Stubele, Cima della Siromba, Cima degli Olmi, Cima Lavazze, Sammerberg, Vedetta Alta, Cima Belmonte, MOnte Cornicoletto e Monte Cornicolo. Il Monte Luc è l'estrema propaggine orientale del Gruppo che è delimitato dal Passo Palade.
Le località principali della valle sono  Ultimo con le Frazioni di Santa Geltrude, San Nicolò e Santa Valpurga posizionato nella parte alta della valle, da 1190 a 1520 mslm. San  Pancrazio è il centro più popoloso della media valle, numerosi sono i masi che costellano  le vallette laterali che confluiscono nella piana di San Pancrazio, m.763, tra di esse la Val Falkomai percorsa dal Rio Chiesa e la valle di Maraun.
Note: Non tutti gli i itinerari sono stati testati direttamente dalla redazione  e pertanto  in questi casi non si riportano dati e valutazioni, quali difficotà sciistiche e alpinistiche, in qualche maniera soggettivi o comunque legati alle condizioni del manto nevoso  e/o atmosferiche. Per gli itinerari ove sono presenti relazioni bibliografiche consolidate sono riportati i livelli di  difficoltà  della Scala di Blachère, vedi sotto.
Particolare attenzione deve essere posta al pericolo valanghe consultando i  relativi bollettini. Anche le previsioni meteo  devono essere verificate per evitare di trovarsi in improvvise tormente e bufere che potrebbero rendere  difficile il ritorno. Si consiglia una  particolare cura nel controllo  e verifica delle condizioni della attrezzatura. Rampant e ramponi, pala e Arva, cartina, bussola e altimetro dovrebbero essere sempre nello zaino.
Per ogni itinerario ove possibile  vi è riportato  il link a relazioni esterne sul web o  su testi e pubblicazioni specializzate. Prima di partire,specie dopo copiose nevicate, è bene telefonare  ai locali uffici informazione e/o rifugi o guide alpine  per  prendere informazioni circa la viabilità e la percorribilità  dei sentieri Gli interessati possono scaricare il "Manuale dello sci alpinismo "  di oltre 450 pagine, predisposto dal Club Alpino Italiano  che contiene tra le altre  preziose e  approfondite indicazioni sulla valutazione della stabilità del manto nevoso oltre ad una ricca bibliografia.
Scala di difficoltà
MS: Medio sciatore
BS: buon sciatore
OS: ottimo sciatore
MSA: medio sciatore alpinista. Presuppone il superamento di pendii non troppo scoscesi e le difficoltà alpinistiche contenute
BSA: le pendenze sono maggiori, possono arrivare ai 30°-35°su pendii a volte esposti, talvolta  può essere necessario l'uso di corda piccozza ramponi per attraversare ghiacciai, canalini o creste esposte.
OSA: accentuazione delle pendenze sino ai 40°, 45°, difficoltà alpinistiche sostenute.


Destinazionequota partenzadislivelloesposizionedifficoltà

15041198nms
1905905nobs
In der Stange
13901274obs
Moarkuk
10001615sebs
Monte dei Romici, Rontscherberg
12581453
msa
Monte Muta, Muteck, Mutegg
15461100estbs
Muttergrubspitze
17121024sbs
17001556variemsa
Cima Trenta, Walscher Berg
14001236n-o, sms
Cima degli Olmi, Ilmenspitze
12201436n-o, s-obs
Pulpito di Flim, Flimspitze
17001450s,ebs
Gran Ladro, Hoher Dieb18071350s,soms
Cima Mattonara, Kachelstube14821178nems
Tuferspitze, Cima di Tovo17831314sbs
12601027n,ne,sms
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