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Percorsi scialpinismo in Val Martello

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Elenco percorsi con esposizione, difficoltà, dislivello e luogo partenza
Le escursioni  che seguono sono state selezionate tra quelle presenti sul web e nella pubblicistica specializzata. Per ognuna di esse vengono riportati i dati essenziali quali quota di arrivo e partenza, dislivello, esposizione.  Maggiori dettagli possono essere trovati nelle apposite schede e/o nelle referenze in esse contenute. Come cartografia si consiglia Kompass  foglio 069, scala 25000. Per le condizioni meteo e la situazione valanghe si può fare riferimento a Meteo Bolzano o a Meteotrentino. Per avere informazioni turistiche  rivolgersi alla Associazione Turistica Val Venosta - Martello.
La Val Martello o Martell Tal è una laterale della Val Venosta che si sviluppa in direzione nord-est sud-ovest penetrando nel uore del Gruppo Ortles Cevedale. I suoi fianchi sono delimitati da due formidabili catene di montagne. A nord  la costiera che  comprende la Cima di Lasa, la Punta di Sluderno, Punta Livi, Punta dello Scudo e le Cime Peder la separano dalla Val Venosta.
A sud invece una catena parallela composta dalla Punta Martello dalle Tre Cime Venezia, dalla Cima Marmotta sino al cevedale, la divide dalle valli di Rabbi e di Pejo. A est sud-est ancora una catena di importanti vette divide la Val Martello dalla più meridionale Val d'Ultimo: ne fanno parte il MOnte Confinale, L'orecchia di Lepre, il PUlpito di Flim, la Cima di Soy, il Gioveretto, La Cima Fontana Bianca, La cima di Lorchen e la Cima di Saent.
L'imbocco della Valle è  nei pressi di Laces Venosta, il primo paese è Morter, la strada prosegue poi sino al Paradiso del Cevedale dove di trova il Rifugio Genziana, Enzian Huette. La località principale è Martello, m.1350, che comprende anche tante piccole frazioni tra le quali Thal. I rifugi nell'alta val martello sono il Rifugio Corsi o Zufallhuette, m.2258, e il rifugio Martello, Martellhuette, m.2610.
Ambedue i rifugi sono aperti in inverno e costituiscono quindi delle preziose basi di appoggio per le numerose escursioni sci alpinistiche nel gruppo Ortles Cevedale che offre questa magnifica valle. Il fatto poi che una strada asfaltata, sempre percorribile, porta sino a 2000 metri, da ragione dell'alto numero di appassionati che frequentano in ogni stagione questi percorsi; la bellezza dei percorsi e la  varietà degli itinerari  sia dal punto di vista della difficoltà che dell'esposizione  è un fattore in questo senso  ancora più  importante.
Note: Non tutti gli i itinerari sono stati testati direttamente dalla redazione  e pertanto  in questi casi non si riportano dati e valutazioni, quali difficoltà sciistiche e alpinistiche, in qualche maniera soggettivi o comunque legati alle condizioni del manto nevoso  e/o atmosferiche. Per gli itinerari ove sono presenti relazioni bibliografiche consolidate sono riportati i livelli di  difficoltà  della Scala di Blachère, vedi sotto. Particolare attenzione deve essere posta al pericolo valanghe consultando i  relativi bollettini. Anche le previsioni meteo  devono essere verificate per evitare di trovarsi in improvvise tormente e bufere che potrebbero rendere  difficile il ritorno. Si consiglia una  particolare cura nel controllo  e verifica delle condizioni della attrezzatura. Rampant e ramponi, pala e Arva, cartina, bussola e altimetro dovrebbero essere sempre nello zaino.
Per ogni itinerario ove possibile  vi è riportato  il link a relazioni esterne sul web o  su testi e pubblicazioni specializzate. Prima di partire,specie dopo copiose nevicate, è bene telefonare  ai locali uffici informazione e/o rifugi o guide alpine  per  prendere informazioni circa la viabilità e la percorribilità  dei sentieri Gli interessati possono scaricare il "Manuale dello sci alpinismo "  di oltre 450 pagine,predisposto dal Club Alpino Italiano  che contiene tra le altre  preziose e  approfondite indicazioni sulla valutazione della stabilità del manto nevoso oltre ad una ricca bibliografia.
Scala di difficoltà
MS: Medio sciatore
BS: buon sciatore
OS: ottimo sciatore
MSA: medio sciatore alpinista. Presuppone il superamento di pendii non troppo scoscesi e le difficoltà alpinistiche contenute
BSA: le pendenze sono maggiori, possono arrivare ai 30°-35°su pendii a volte esposti, talvolta  può essere necessario l'uso di corda piccozza ramponi per attraversare ghiacciai, canalini o creste esposte.
OSA: accentuazione delle pendenze sino ai 40°, 45°, difficoltà alpinistiche sostenute.
Destinazionequota partenzadislivelloversantedifficoltàluogo di partenza
Punta Livi18881464sudbs
Val Martello, Rif.Gioveretto
Seconda Cima Venezia20701400nordosa
Paradiso del Cevedale
Punta Madriccio20701195e,sms
Paradiso del Cevedale
20701260e,nms
Paradiso del Cevedale
20551302nbsa
Paradiso del Cevedale
Eisseespitze,  Punta Lago Gelato
20551200e,sms / bs
Paradiso del Cevedale
Punta di Beltovo di Dentro, Hintere Schoentauspitze
20551275ems

Paradiso del Cevedale

Butzen Spitze, Cima Pozzo
20551250e,sms

Paradiso del Cevedale
Monte Cevedale per Langferner e Rif. Casati
20551718e,nmsa

Paradiso del Cevedale
19241381se,sbs
Val Martello, Ganda, Thal,Val d’Ene
Zufallspitze per la Furkeleferner
20551706ebsa
Paradiso del Cevedale
18601610n, eosaDiga Lago Gioveretto

18601420nbs
Diga Lago Gioveretto
Orecchia di Lepre da Martello17701660nbsada forestale per Morterer Alm
Cima  Sud Rossberg18601040o,sbsDa Lago Gioveretto
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